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  • margheritahassan

Mio figlio non tollera la fatica, non si impegna: comprendere la mente di un adolescente e come supportarlo

L’adolescenza è un periodo di intensi cambiamenti a tutto tondo: fisici, sociali, emotivi. I ragazzi devono costruirsi una propria identità, capire chi vogliono essere e cosa vogliono fare nella propria vita. Spesso si nota una mancanza di impegno nelle attività e una difficoltà nel sopportare la fatica che deriva dal perseguire uno scopo.

Diciamoci la verità, il primo pensiero che può passare nella mente di un adulto è “toh, guarda che pigro, non ha voglia di fare niente”, ma la realtà è ben più complessa.


Le sfide adolescenziali

Una delle principali sfide che gli adolescenti devono affrontare è la gestione delle aspettative, che siano familiari, sociali o personali. Spesso, sono sommersi da pressioni riguardanti il successo scolastico, le prestazioni sportive o il raggiungimento di determinati obiettivi. La paura di non essere all'altezza o di non riuscire a raggiungere il risultato desiderato può sviluppare una forte ansia e generare una sensazione di paralisi, impedendo l'inizio o la prosecuzione di un determinato compito. Anche il perfezionismo è un fattore individuale che può portare alla procrastinazione o all'evitamento dell'impegno per timore di non soddisfare lo standard prefissato (irrealistico!).


Inoltre, l'adolescenza è un periodo in cui l'identità personale e l'autostima sono in fase di sviluppo. Gli adolescenti sono pieni di dubbi su chi sono, cosa vogliono fare, il perché sia importante fare alcune cose e quali siano le loro capacità e risorse. Questa fase critica dello sviluppo può renderli particolarmente sensibili alle critiche, non avendo ancora una solida base di autostima e sicurezza in sé stessi. La mancanza di motivazione e la paura del fallimento possono quindi compromettere la ricerca della forza e resilienza necessarie per perseverare nei compiti più faticosi.


Un altro aspetto importante nell’adolescenza sono i cambiamenti neurobiologici che avvengono durante questo periodo e influenzano l’elaborazione cognitiva ed emotiva. Il cervello degli adolescenti è ancora in via di sviluppo, in particolare le regioni coinvolte nel controllo degli impulsi, nella presa di decisioni, nell’attenzione, nella capacità di pianificare e organizzare. Non è così facile per loro mantenere la concentrazione, resistere alle distrazioni e gestire gli alti e bassi emotivi.


Altri aspetti psicologici riguardano l’aver un disturbo d’ansia o depressivo o un disturbo dell’attenzione, che rendono più difficile mantenere il focus e l’interesse.


Inoltre, l'ambiente familiare svolge un ruolo cruciale nello sviluppo della resilienza degli adolescenti. Se le dinamiche familiari sono caratterizzate da conflitti, abusi, trascuratezza, gli adolescenti possono avere difficoltà a sviluppare una base sicura e stabile da cui affrontare le sfide esterne. La mancanza di supporto emotivo, la carenza di modelli positivi di gestione dello stress e la scarsità di risorse pratiche possono rendere gli adolescenti più vulnerabili agli effetti negativi delle difficoltà quotidiane.

Anche un ambiente familiare fin troppo presente e disponibile, può avere un impatto sulla mente di un adolescente; può far sentir limitati nella propria autonomia e inficiare sull’umore (“qualcun altro lo fa per me, perché non ne sono capace”).

 



Come supportare gli adolescenti

È importante fornire agli adolescenti un sostegno adeguato, che colga le fragilità della loro fase di sviluppo e favorisca l’incremento delle loro capacità mentali. La perseveranza, la resilienza, si imparano. Gli adulti possono modellare comportamenti positivi, mostrandosi una guida e incoraggiando gli adolescenti a perseguire le proprie scelte e interessi con determinazione, e parallelamente stando attenti a non caricarli di troppe aspettative.

È essenziale riconoscere le loro conquiste e rinforzare la loro fiducia in sé stessi, nelle proprie capacità e nella richiesta di aiuto e supporto se in difficoltà.

Infine, è importante educare gli adolescenti sull'importanza della gestione dello stress e del prendersi cura di sé. Insegnare loro strategie di coping efficaci e promuovere l'importanza di uno stile di vita sano può aiutarli a sviluppare una maggiore capacità di affrontare le sfide con successo.

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